Clinica Veterinaria Poggio Piccolo - Castel Guelfo di Bologna, Città Metropolitana di Bologna

paola C.

Potrei scrivere una lunga recensione , ma mi limito a scrivere che sono il top sia dal punto di vista professionale che umano . Mi hanno salvato il cane che aveva un problema non ancora diagnosticato, dopo una pellegrinaggio di telefonate in cui tutti mi rifiutavano il ricovero perché non avevano immediatamente sangue a disposizione , la clinica Poggio Piccolo ha accettato ugualmente il mio cane pur essendo senza sangue nell’ immediato. L’hanno accolto , visitato, diagnosi centrata e rapida ,sono riusciti ad operarlo e a recuperare sangue per una trasfusione subito
Il cane ha un post operatorio difficile, ma siamo super seguiti dalla clinica che ci ha guidati e consigliati anche per il passaggio alle terapia oncologica .
Un particolare ringraziamento alla Dottoressa Capozzi che è stata il nostro riferimento, ma un grande ringraziamento anche a tutto lo sfatt che mai e dico mai ha dimenticato prima di tutto di fare una carezza al cane ❤️.
A completamento della recensione aggiungo un particolare non da poco..onesti anche a livello economico .

brighton1981

Pessimi!! Prezzi astronomici e non giustificati. Ho speso 900 euro per non avere neanche una diagnosi. I colleghi non comunicano tra di loro, quando hanno dimesso il mio cane l'infermiera/dottoressa di turno non aveva neanche letto la cartella clinica. Il giorno dopo ho cambiato ovviamente veterinario. Si è reso conto subito della gravità della situazione!!! Ora ho una diagnosi e soprattutto una cura! Molto probabilmente se non fosse stato per lui il mio cane non sarebbe più qui

Simone

Il giorno di Natale purtroppo il nostro cane ha iniziato a stare molto male, facendo estrema fatica a respirare e svenire a causa della mancanza di ossigeno. La dottoressa di turno quel giorno decide di ricoverare il cane e partire con le indagini. Il giorno seguente lo dimette con terapia antibiotica e diuretico, per sospetto edema polmonare e con l'appuntamento fissato con la cardiologa qualche giorno dopo. La visita cardiologica ha eliminato la presenza di edema, ma il cane continuava a stare male. Decidiamo di tornare due giorni dopo perché la situazione era drasticamente peggiorata e il cane viene nuovamente ricoverato. Il giorno seguente viene dimesso, ma la dottoressa incaricata delle dimissioni non era a conoscenza dei fatti, tant'è che abbiamo dovuto raccontare da capo l'intera trafila. Ci congeda col cane visibilmente provato, dicendo di interrompere tutte le precedenti terapie perchè il cane era clinicamente stabile. Basiti, decidiamo di rivolgerci ad un altro veterinario che ha da subito riscontrato un quadro clinico molto grave. Fortunatamente ha individuato subito il problema, ipertensione polmonare, e dopo un paio d'ore dalla prima somministrazione della terapia ha dato segni di miglioramento, riprendendo a respirare normalmente e abbassando nettamente la frequenza cardiaca. Quello che abbiamo verificato è che l'unica cosa a cui tutti sono a conoscenza è di come fare il conto. Abbiamo speso oltre 950 euro ma ciò che ci fa più arrabbiare è che il cane ha trascorso 10 giorni di pura agonia e noi con lui. Grazie al cielo siamo a casa con il cane sano e salvo avendo speso oltre 2/3 in meno presso la nuova struttura, rifacendo da capo la stessa quantità di esami diagnostici. In questi giorni ci stiamo attivando per effettuare al più presto una visita medico-legale per verificare la correttezza delle procedure eseguite, e testare se sono stati riportati danni irreversibili evitabili. In tal caso procederemo per vie legali. MAI PIU

Risposta

Il fatto che non sappiate che il cane sia entrato il giorno di Natale fa capire ancora piu chiaramente l'assoluta disorganizzazione. Quanti cani possono essere entrati il giorno di natale con il padrone che si chiama Simone? Facevate piu bella figura a non scrivere nulla. E il fatto che non vi risulti nessun preventivo con tale importo è dato da un fatto che preferisco non puntualizzare..a buon intenditor poche parole....

Emily P.

Clinica migliore non si poteva chiedere, questa notte ho portato la mia Chanel che stava avendo un parto complicato, mi hanno accolta benissimo e rassicurata, hanno operato Chanel e controllato i cuccioli fino a questa mattina con una prontezza ed un sorriso mai visto!
Sono super contenta, hanno fatto sì che andasse tutto per il meglio nonostante il rischio corrente!!
Emily e Mirko Ossorio. Grazie

Elena C.

Sebbene reticente a lasciare la mia gatta Penelope in degenza ,mi son dovuta ricredere. Dopo un giorno l ' ho riportata a casa , compensata dai suoi disturbi cronici , con terapia da fare al mio domicilio. Il personale medico e infermieristico mi è sembrato attento e accogliente e li ringrazio x la loro sollecitudine anche in orario festivo .

Roberta N.

Clinica eccellente. Ho avuto modo di conoscerla per un ricovero di una gattina trovata in Grecia praticamente in fin di vita. E' stata curata con amore e competenza, non sempre un binomio facile. Ho trovato uno staff estremamente attento e preparato e la gattina dopo qualche giorno mi è stata restituita guarita. Staff gentilissimo e amorevole. Il tutto amplificato in positivo dalla presenza di alcuni bellissimi gattoni che si occupano dell'accoglienza dei clienti..🥰. Consigliatissima

Antonio A.

Mi spiace lasciare un feedback negativo.
Ma SCONSIGLIO assolutamente questa clinica non solo per I PREZZI ELEVATI.
Sabato mattina porto la mia cagnolina che aveva conati di vomito e non urinava.
Le fanno una lastra, nonostante l aveva già fatta la settimana scorsa, mi fanno PAGARE una visita come festivo quando il sabato non è festivo da nessuna parte,
e mi dicono di ritornare lunedì perché non il sabato non c è l ecografista.
Ritorno il lunedì: prendono il cagnolino come un sacco di patate e lo stringono forte da traumatizzarlo per tenerlo immobilizzato per fare l ecografia nonostante non c era questa necessità in quanto il cagnolino stava tranquillamente fermo e sdraiato con me.
Refertano l ecografia con gastropatia di natura da accertare.
Quando sono andato dalla mia veterinaria non ha avuto parole.

Cinzia F.

Mi sembrava un'ottima clinica, personale gentile.. finché non ho avuto problemi con il mio gatto di 8 anni. È stato curato per Fip quando Fip non era ed inevitabilmente è peggiorato fino a richiedere un intervento quando però ormai era troppo tardi. Posso comprendere l'errore di diagnosi perché non sempre è così facile trovare l'origine reale di una malattia ma il come me l'hanno fatto morire non glielo perdonerò mai. Io ed il mio gatto avevamo un rapporto simbiotico, per questo ho chiesto di rimanere con lui fino all'intervento, la risposta è stata NO. Ho chiesto allora se potevo attendere comunque la fine dell'intervento in sala d'attesa, la risposta è stata NO. L'ultimo saluto al mio gatto è stato straziante, l'ultimo suo sguardo mentre me lo portavano via era pieno di paura e disperazione, si è sentito abbandonato da me. A casa l'attesa interminabile della clinica che è arrivata dopo qualche ora: " il gatto è sopravvissuto all'intervento, ha un taglio lungo la pancia, una cannula nel naso, è vigile ma molto grave, tutti gli organi sono compromessi. Era sera ma vista la gravità della situazione chiedo di andare a vederlo, anche solo per fargli sentire il mio odore e fargli capire che la sua mamma era lì e non l'aveva abbandonato. La risposta è stata nuovamente no perche non era orario di visita, li ho supplicato ma sono stati irremovibile. Il mio gatto non ha passato la notte, è morto alle 5 di mattina.. solo. Non li perdonerò mai per questa rigidità in una situazione estrema come questa. Le regole ci vogliono, ma il buonsenso e l'umanità anche, soprattutto in un lavoro come questo. Il dolore per la perdita è nulla in confronto a quello dovuto ai sensi di colpa per aver fatto morire il mio gatto solo e per averlo fatto sentire abbandonato da me che ero la sua mamma. Hanno trattato il mio gatto come un numero senza esaminare nel profondo la situazione particolare, ma per me invece era mio figlio, era la mia ragione di vita. Mi hanno procurato un dolore assolutamente evitabile. Sono passati 4 mesi ma la sofferenza è la rabbia non si placa.