Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Indirizzo: Lungotevere Castello, 50, 00193 Roma RM, Italia.
Telefono: 066819111.
Sito web: castelsantangelo.beniculturali.it
Specialità: Museo.
Altri dati di interesse: Spettacoli dal vivo, Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Ristorante, Toilette, È consigliabile acquistare i biglietti in anticipo, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 147 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.7/5.

📌 Posizione di Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo Lungotevere Castello, 50, 00193 Roma RM, Italia

⏰ Orario di apertura di Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo

  • Lunedì: Chiuso
  • Martedì: 09–19:30
  • Mercoledì: 09–19:30
  • Giovedì: 09–19:30
  • Venerdì: 09–19:30
  • Sabato: 09–19:30
  • Domenica: 09–19:30

Il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo è un'importante attrazione storica e culturale situato a Roma, in Italia. Ubicato all'Indirizzo: Lungotevere Castello, 50, 00193 Roma RM, Italia, questo museo offre un'immersione nel passato con una vasta gamma di opere e oggetti che raccontano la ricca storia di questo antico forte.

Il museo può essere facilmente raggiunto tramite il telefono, al numero 066819111, e la sua pagina web ufficiale è castelsantangelo.beniculturali.it.

Tra le specialità del museo, si segnalano le esposizioni che coprono periodi storici dal Medioevo al Rinascimento, fino all'epoca moderna e contemporanea. Queste esposizioni includono una vasta gamma di opere d'arte, armi, armature, e oggetti di uso quotidiano che offrono una panoramica unica della storia di Roma e dell'intera Italia.

Ulteriori informazioni di interesse includono la disponibilità di spettacoli dal vivo, bagni e ingressi accessibili in sedia a rotelle, un ristorante all'interno e toilette disponibili per i visitatori. È consigliabile acquistare i biglietti in anticipo per garantirsi l'ingresso e il museo è adatto ai bambini, offrendo una varietà di attività e mostre che possono interessare anche le giovani generazioni.

Con una media delle opinioni di 4.7/5 basata su 147 recensioni su Google My Business, il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo è chiaramente una destinazione che non deve essere tralasciata durante una visita a Roma.

👍 Recensioni di Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Stefano M.
5/5

Il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo istituito nel 1925, è “ospitato” da quello che è detto anche Mausoleo di Adriano, il quale si trova nel centro storico di Roma, uno dei monumenti più simbolici e ricchi di storia della città, nel Rione XIV (Borgo) e si affaccia sul Lungotevere Castello.

Attualmente l’interno del castello è utilizzato come museo, ed è molto bello e interessante con collezioni di arte e storia e anche cimeli dell’Esercito Italiano, ed è fra i più visitati d’Italia.

Per la visita, lungo il percorso vi sono appositi cartelloni con brevi spiegazioni e le indicazioni sul tracciato da percorrere, di seguito una lista di alcuni luoghi significativi:

Il cortile dell’Angelo o d’Onore, ci si trova una bellissima Statua dell’Arcangelo Gabriele un tempo situata dove si trova quella attuale.

Da questo luogo si possono visitare gli ambienti fatti edificare originariamente dal papa Nicolò V, dove rifugiarsi in caso di pericolo, qui si trova la bella Sala di Apollo, un grande ambiente con la volta a botte ribassata, e completamente decorato, anche con il tema delle caratteristiche “grottesche”, continuando vi è la Cappella dedicata ai Santi Cosma e Damiano alla quale nella sua ristrutturazione del XVI secolo, ha partecipato anche Michelangelo, poi le Salette di Clemente VII.

Quindi si può accedere al Cortile della Balestra dove nel perimetro vi erano anche le prigioni, utilizzate dal rinascimento dove vi furono imprigionati diversi personaggi illustri, fra i quali Benvenuto Cellini, Giordani Bruno, Beatrice Cenci e il famoso conte Cagliostro.

Quindi si può procedere verso la Stufetta di Clemente VII bellissima dal punto di vista architettonico, ricca di stucchi e affreschi

Il Papa Paolo III ampliando principalmente ambienti preesistenti, fece realizzare, negli anni quaranta del cinquecento, due appartamenti quello privato utilizzato dal Pontefici e quello utilizzato dal Castellano, cioè quello gestiva il Castello.

L’ambiente più fastoso e di grande rilevanza artistica dell’appartamento privato è la Sala Paolina, sulle pareti vi sono rappresentate le scene della vita di Alessandro Magno e di San Paolo.

Contemporaneamente vennero decorati altri importanti ambienti, quali la Sala di Amore e Psiche la quale era la camera da letto, il nome le deriva dal soggetto del fregio dipinto Perin del Vaga (discepolo di Raffaello) intorno al 1545, dove oltre al letto è presente una spinetta e un inginocchiatoio.
Altro ambiente privato è la Sala del Perseo utilizzato come studiolo del papa, anche questa con i dipinti che raccontano il mito dell’eroe greco, realizzati da Perin del Vaga,

Dell’appartamento del Castellano l’ambiente principale è la Sala della Biblioteca decorata con le scene dell’antica Roma, altre sale che ne facevano parte quella dell’Adrianeo e quella dei Festoni.
Dalla Biblioteca si accede alla Sala del Tesoro (visibile solo dall’esterno), ancora con gli armadi originari, custodiva il denaro e gli oggetti preziosi della Camera Apostolica, ancora oggi è visibile al centro della Sala il grande forziere.

Vi sono altri luoghi da visitare quali ad esempio i quattro ambienti dell’Armeria dove sono esposte armature, divise militari, cimeli e armi di vario tipo, fra quanto di interesse e curiosità che vi è contenuto cito il cofanetto ligneo originale che conteneva una pistola appartenuta a Giuseppe Garibaldi.

CURIOSITA: Dalla Terrazza dell’Angelo, il punto più alto del Castello, dove è presente l’iconica e colossale Statua bronzea dell’Arcangelo Michele si può ammirare una splendida vista di un’ampia zona della città antica, compreso il Tevere e all’orizzonte la Basilica di San Pietro, alla quale era collegata tramite il famoso corridoio fortificato conosciuto come il “Passetto di Borgo”.

Se quanto letto ha suscitato in te meraviglia e/o emozione, ti invito a esplorare le altre mie recensioni per scoprire i tesori senza tempo che Roma ha da offrire.

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Laura
5/5

Le Armerie Superiori del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo ospitano l’irresistibile mostra-performance dedicata agli effervescenti anni Sessanta, a cura di Stefano Dominella e Guillermo Mariotto con le scenografie di Virginia Vianello.
The Sweet Sixties. Narrazioni di Moda è un viaggio temporale nell’epoca che ha segnato in modo indelebile lo stile di vita, lasciando al mondo della moda un’eredità straordinaria di ispirazioni da cui attingere.
Una rivoluzione culturale e sociale che ha origini nella “Swinging London”, come il Time definì la capitale britannica nel 1966, creando icone e reimmaginando lo stile di un’intera generazione al ritmo dei Beatles: abiti, scarpe e accessori che brillano nelle vetrine coloratissime di Carnaby Street, tra cui le minigonne di Mary Quant, o nell’elegante King's Road, come le sensuali creazioni di Ossie Clark, mentre impazzano collant e capelli a caschetto. L’Italia è piacevolmente travolta dal geniale Elio Fiorucci, che crea e lancia sul mercato l’idea di uno stile di vita fatto di jeans e deliziose t-shirt con angioletti e cuoricini, dando vita ad una vera e propria subcultura internazionale tra giri in Vespa e Lambretta e notti a ballare nei club.
Il percorso espositivo si snoda in cinque sale e cinquanta look, che raccontano l’atmosfera di un’età leggera e sognante, attraverso contaminazioni visive e upcycling che combinano abiti storici con capi e accessori recuperati nei mercatini e nei negozi vintage.
Nella prima sala, Carnaby Street, due look di Guillermo Mariotto dominano il centro dell’ambiente, accompagnati da passanti abbigliate come giovani donne durante una giornata di shopping nelle boutique cult di Londra. Il secondo capitolo riflette sulle libere associazioni, tra stampe naturalistiche e rigogliose, come il plumage coloratissimo del “giardiniere della moda” Ken Scott e i richiami pop del denim e degli angioletti di Fiorucci.
La terza sala rievoca le atmosfere lunari di Courrèges, Pierre Cardin, Paco Rabanne e Valentino Garavani, riscoperte sotto forma di metallo, pvc e cappelli a mo’ di casco. Si prosegue con il glamour della quarta sala: tinte audaci, colori, ricami e paillettes delle meravigliose creazioni con cui l’alta moda vestiva i borghesi per le grandi occasioni, ricordate con una selezione di abiti d’archivio tra cui quelli della Sartoria Battilocchi, Jole Veneziani, Gattinoni, Lancetti, Mila Schön e Carosa.
Infine, nella Sala Optical dominano le intriganti geometrie del bianco e nero, i due colori-non colori per antonomasia, per poi concludere il percorso con la celebrazione dell’arte attraverso il testamento creativo di Giuseppe Capogrossi e l’operato dei Pittori maledetti di Roma, ricordando la straordinaria potenza evocativa e le infinite possibilità della moda.

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
FRANCESCA R.
4/5

Molto bella la vista dall'alto

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Davide F.
5/5

Molto bello da visitare e con una grande vista di Roma dall'alto.
Assolutamente consigliato comprare i biglietti in anticipo per evitare una fila lunghissima: basta andare su TicketOne e selezionare il giorno preferito, un euro di prevendita speso molto bene pensando a quanto è lunga l'attesa per la biglietteria.

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Giovanni P.
2/5

Piuttosto deludente. L'entrata, costata ben 16 euro, non include nessuna visita guidata e neanche un' audioguida. Ciò rende difficile cogliere il meglio di questo posto, in quanto ti costringe a leggere i cartelli in mezzo alla folla senza poter allo stesso tempo osservare ciò che viene descritto. In un posto così antico, usato nei secoli per vari scopi, immagino ci siano tante storie e aneddoti che potrebbero essere raccontati. E invece i visitatori vengono lasciati allo stato brado, senza alcun tentativo di rendere la loro visita accattivante. Un' altra occasione sprecata.

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Andrea R.
3/5

Percorso ben segnalato ma poche possibilità di fare un tour in autonomia in quanto non ci sono tabelloni che raccontano cosa si guarda

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Maria C. B.
1/5

Contrariamente a come indicato sul sito (e come accade nella stragrande maggioranza di musei statali europei), la riduzione è destinata ai giovani fino a 25 anni non compiuti (e non sotto i 26 anni). Ringrazio la simpaticissima signora in biglietteria per averlo puntualizzato con tanta soddisfazione, dopo averci anche fatto aspettare per armeggiare al telefono come una dodicenne.

Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Paolo V.
1/5

purtoppo non posso mettere meno di una stella, una è già un lusso

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