Nephrocare S.p.A. - Salerno, Provincia di Salerno

Fulvia L.

Dopo 4 interventi, 61 punti di sutura, 10 anestesie, una protesi per fistola , un catetere giugulare e due trombi, ero proprio avvilita e ovunque mi rivolgessi, a chiunque raccontassi della mia odissea, sentivo sempre la stessa risposta …il dottor Massimo Punzi !!!!La sua fama lo precede, è stimato in maniera incondizionata da medici e pazienti. Mi sono quindi rivolta con fiducia e speranza alla Nephrocare. Subito il dottor Punzi ha monitorato con 4 collaboratori il mio stato , prendeva appunti in maniera meticolosa e io sono rimasta felicemente sorpresa dal suo carisma e da quella autorevolezza che sprigiona dai suoi occhi esperti. Mi sono affidata a lui con fiducia e l’intervento è andato a buon fine, anche se complesso. Insieme al bravissimo e conosciuto dottor Pasquale Zamboli ha risolto il mio problema, che tanto mi assillava.Scrupoloso e attento anche il dottor Santoro, che visita , medica e controlla. Di domenica sera, con jeans e maglietta, il dottor Punzi si è presentato in ogni stanza della clinica Tortorella a controllare lo stato di salute di tutti i suoi pazienti. Ed è questo che mi è piaciuto! Nessuna arroganza, nessuna presunzione, uno di noi! Ma uno troppo speciale! Tornando al centro Nephrocare, sono stata assistita e contattata da una centralinista molto gentile, che mi ha spiegato quale documentazione portare prima dell’intervento. La visita di controllo, così come l’operazione, sono totalmente gratuite, basta solo l’impegnativa del medico di base. L’intervento verrà eseguito alla clinica Tortorella di Salerno( a cui ho dedicato una recensione a parte).Occorre però il tampone “molecolare”!! La Nephrocare mette a disposizione dei degenti operati un centro dialisi modernissimo. Un’ambulanza o un’auto medica accompagnano i pazienti al centro gratuitamente. Ogni poltrona ha un suo televisore 32 pollici con un personale telecomando( ma non dimenticate di portare le cuffie o gli auricolari!!!!!) e c’è pure il wifi. Personale attento e professionale. Grazie alle due infermiere Maria Rosaria e Valeria, che sono intervenute più volte e hanno risolto il mio problema di coagulazione(niente eparina dopo un’operazione!). Ma chi ha fatto di tutto per aiutarmi è stato Michele Cavaliere, un infermiere che ha dovuto mettere in campo tutta la sua esperienza per aiutarmi, perché la macchina continuava a dare allarmi. Ha risolto ogni cosa con manovre espertissime, è stato molto bravo. Ottima la Nephrocare, la consiglio senza il minimo dubbio. Grazie dottor Punzi……….grazie, di cuore….Grazie!!!! Siete fantastico!!!

Alessandro Longhi

All'inizio di maggio, mia madre inizia la dialisi in questo centro. Dopo le prime positive sedute, inizia ad essere affetta da problemi respiratori che le impediscono ogni movimento. I medici del centro, con un sorriso di compassione, prescrivono Tavor e Xanax, onde calmare l'impressionabile e mentalmente labile paziente. Con la consueta condiscendenza, gli amorevoli medici (capitanati dal Chia.mo dott. Bonanno) paventano la necessità di una visita psichiatrica, non ritenendo che i problemi respiratori possano avere la benché minima connessione con l'insufficiente drenaggio. Le notti insonni nonostante i tranquillanti e i problemi respiratori sempre più insostenibili spingono mia madre a interpellare più volte un nefrologo esterno alla struttura, il quale infine le consiglia una radiografia al torace. Questa rivela un accumulo di liquidi nella zona polmonare, non drenati dalle dialisi precedenti. Dializzata d'urgenza, sembra che il peggio sia alle spalle e i problemi respiratori diminuiscono. In data 29 maggio, durante la seduta di lunedì, mia madre viene colta da infarto causato da edema polmonare, e muore nonostante i tentativi di rianimazione. Da questa storia si evince che questo centro: 1. Non ritiene che sia proprio dovere controllare il flusso di liquidi dei pazienti, i quali sono dei poveri psicolabili da imbottire di Xanax; 2. Non ritiene necessario sollecitare i pazienti in grave pericolo a compiere sedute più frequenti, ma si limita a qualche paterno consiglio.
Spero che i pazienti interessati possano rendersi conto del livello professionale di chi dirige questa struttura.

Valentina Petrosino

Esperienza negativa, comunicazione non adeguata con i pazienti e scarsa informazione. Il mio compagno in dialisi presso il centro si trasferisce altrove per una brutta situazione vissuta causa impianto fistola. Struttura assolutamente non consigliata.

Valerio Mauro

Personalmente cordiale e competente..dott.Punzi decisamente il migliore specialista del sud Italia!

Takelothis Pharaoh

Ampia sala che può accogliere sino a 30 pazienti per turno.

Manuela De Rosa

Chiara Canino

Tonaco Tonaco